Reasoning

critical-thinking-skills-3-638

Come si sviluppa un ragionamento diagnostico?
Caso
La signora Rossi viene accompagnata dalla figlia, che la accudisce a casa. La paziente è rimasta allettata per molti mesi e ha sviluppato una polmonite.
Accertamento
Durante l’ osservazione nella fase di ricovero, l’infermiere nota una piccola escoriazione nell’area sacrale
Diagnosi Infermieristica
Alterata integrità cutanea correlata all’immobilità come evidenziato da un’escoriazione sacrale
Pianificazione
Al fine di ottenere la guarigione della lesione in una settimana, l’infermiere pianifica i seguenti interventi:
· girare la paziente ogni 2 ore
· usare un presidio antidecubito
· dieta iperproteica e ipercalorica
· coprire l’area arrossata con medicazione trasparente
Esecuzione
Questi interventi vengono portati avanti per una settimana
Valutazione
Alla fine della settimana, l’infermiere nota che l’area arrossata è sparita. Il piano infermieristico ha avuto successo nella risoluzione della diagnosi

Problem Solving
Stile di indagine e scoperta; complesso delle attività umane finalizzate alla soluzione di problemi nell’ambito delle discipline scientifiche.
Ci sono cinque fasi fondamentali nel processo del problem solving:
1. definire il problema
2. diagnosticare l’entità e le cause del problema;
3. formulare strategie o piani alternativi per risolverlo;
4. decidere e programmare operativamente le strategie più desiderabili;
5. valutare il successo delle strategie utilizzate.
Processo di Nursing
1. Accertamento
2. Diagnosi infermieristica
3. Pianificazione
4. Attuazione
5. Valutazione
Il processo di nursing acquisisce la metodologia del problem solving come metodo abituale anche se non esclusivo di risoluzione dei problemi assistenziali, operando due sostanziali modifiche:
i problemi da risolvere non sono ipotetici e decisi dall’infermiere, ma reali ed evidenziati dalla raccolta dai che inizia con il processo.
Le soluzioni proposte non sono tutte equivalenti, ma vengono privilegiate quelle che risultano più attendibili e convalidate dalla letteratura oltre che dalla soluzione del momento.
Il Processo di nursing è una serie definita di azioni, eseguita per raggiungere gli obiettivi dell’assistenza infermieristica, mantenere il benessere e/o fornire la necessaria e qualificata assistenza in base alla situazione, per consentire all’utente di recuperare il proprio benessere o contribuire alla sua qualità di vita.
Rispondono a questi obiettivi il mantenimento dell’integrità dello stato di salute e la soddisfazione dei bisogni dell’utente e dei suoi famigliari.

Pensiero
Il pensiero è l’attività mentale che ci consente di elaborare le informazioni provenienti dal mondo esterno, metterle in relazione tra loro e con le conoscenze che già possediamo, al fine di risolvere problemi, inferire nuove informazioni, prendere decisioni.

Applicazione al ragionamento diagnostico
Le tre principali funzioni cui assolve il pensiero sono:
• la risoluzione di problemi (problem solving),
• il ragionamento (reasoning),
• la presa di decisioni (decision making).
Il problem solving è modello di ragionamento……
Clinical problem solving and diagnostic decision making: selective review of thecognitive literature BMJ 2002; 324:729

Applicazione al ragionamento diagnostico
Ragionamento:
• Deduttivo
• Induttivo
• Abduttivo

Modelli di ragionamento
Induttivo – deduttivo
Il ragionamento deduttivo parte da un’affermazione generale, di tipo teorico, che si da per scontata e giunge ad una conclusione specifica, di tipo pratico.
L’induttivo invece parte da un’affermazione specifica, di tipo pratico giunge ad una conclusione generale, di tipo teorico.
Dal generale al particolare, dal particolare al generale.

Metodo deduttivo
• Nel significato più ampio la deduzione è il rapporto di derivazione che lega, in un ragionamento, la conclusione alle premesse.
• Introdotto da Aristotele “si fonda sulle determinazioni sostanziali della realtà che vengono rispecchiate nella universalità delle premesse
• A partire da Locke si mette in discussione la base sostanzialistica che mette in crisi la relazione tra logica e ontologia, così la deduzione si configura come un’inferenza tra idee.

Per deduzione si intende quel procedimento logico consistente nel derivare, da una o più premesse date, una conclusione che ne rappresenta la conseguenza logicamente necessaria.
Seguendo il ragionamento deduttivo, si parte da una o più premesse teoriche di carattere generale, ed attraverso l’osservazione dei fenomeni si arriva a dedurre delle condizioni particolari che ne siano la logica conseguenza.
• nel caso la premessa inespressa è la legge logica che in un’alternativa (o… o …) se risulta vera una, l’altra deve essere falsa.
• Seguendo questo tipo di ragionamento logico di tipo deduttivo è possibile arrivare a stabilire delle correlazioni, delle conclusioni che ne escludano altre, oppure delle previsioni.

• la deduzione consente di prevedere fatti non osservati, ma che devono necessariamente accadere se le premesse sono vere. La conseguenza logica permette di asserire false quelle conclusioni in cui una o più premesse risultino non vere.
Le leggi logiche a cui si fa riferimento ed affidamento hanno grande importanza:
basta che una sola di esse sia inverificata o inverificabile, e tutto ciò che è costruito secondo il metodo deduttivo crolla miseramente.

Metodo induttivo
Per induzione si intende quel procedimento logico che consiste nel ricavare da osservazioni ed esperienze particolari i principi generali in esse implicite.
In questo metodo si procede all’osservazione di fatti, di informazioni, di eventi e casi particolari,
ed attraverso di essi si arriva a formulare un’ipotesi che spieghi, che dia un senso logico di carattere generale ai fenomeni osservati. Si ricercano insomma i principi generali impliciti nell’osservazione del particolare.

• Questo metodo ha origini storiche antiche e fu sostenuto da Bacone (sir Francis Bacon, il Filosofo inglese vissuto tra il 1561 ed il 1626):dipende dalla collezione di una vasta base di informazioni empiriche, su cui poggia la costruzione di una teoria esplicativa dei fenomeni.

• L’indagine di tipo induttivo presuppone la ricerca di tutti (o della maggior quantità possibile) i casi in cui un fenomeno:
• avviene
• non avviene in condizioni in cui ce lo saremmo aspettato
• aumenta o diminuisce di intensità

• Oggi si riconosce che nessuna regola meccanica è in grado di portare alla scoperta di leggi generali, e nemmeno di garantirne la validità.
• Il compito della logica induttiva sarebbe quello di elicitare i canoni metodologici necessari ad esplicitare il grado di conferma fornito ad un’ ipotesi da un certoinsieme di dati.(R. Carnap.-fondamenti logici della probabilità 1962)
• Oggi sappiamo che questo di per sé non è un metodo che – se usato da solo e senza alcun altro supporto – possa ritenersi scientifico: al massimo può essere il presupposto di un buon procedimento di ricerca, in quanto dalla comparazione dei dati ottenuti e schedati secondo i tre punti sopra esposti si può giungere alla formulazione di un’ipotesi passibile di verifica em-pirica.
• L’aspetto negativo consiste nel fatto che -normalmente e salvo rare eccezioni – ci si ferma all’osservazione induttiva, e le ipotesi che ne nascono vengono spesso assunte a verità, costruendo talvolta teoriemai verificate empiricamente.

Metodo abduttivo
L’abduzione: l’efficacia di un metodo ipotetico-sperimentale
Il termine abduzione (dal latino ab ducere, condurre da) indica un sillogismo in cui la premessa maggiore è certa mentre quella minore è solamente probabile.
• L’abduzione (in greco apagõghé) fu usata per la prima volta da Aristotele che la distingueva sia
dall’induzione che dalla deduzione (cfr.Analitici primi, II, 25 sgg.)
• L’abduzione ha una minore valenza dimostrativa poiché nel sillogismo che la rappresentava, mentre la premessa maggiore era certa, quella minore era dubbia per cui la conclusione era caratterizzata dalla probabilità.
Se per esempio la premessa maggiore afferma:
«Tutto quello che non muore non è un oggetto materiale» (certezza), e la premessa minore
dice«l’uomo ha un’anima immortale» (dubbio),«l’anima dell’uomo non è un oggetto materiale»
(probabilità): questa conclusione, (tolto il termine medio: «tutto quello che non muore è immortale») si presenta con un grado di verità certa uguale o inferiore a quello della premessa minore.
• Il filosofo statunitense Charles Sanders Peirce, ha sviluppato questo argomento nella sua concezione della logica della scoperta scientifica, estendendo il significato dell’abduzione considerandola “il primo passo del ragionamento scientifico” (Collected papers, 7.218) in cui viene stabilita un’ipotesi per spiegare alcuni fatti empirici.
Peirce teorizzava che il pensiero umano ha tre possibilità di creare inferenze, ovvero tre modi diversi di ragionamento. Questi tre modi sono:
• Il ragionamento deduttivo
• Il ragionamento induttivo
• Il ragionamento abduttivo