Modello di respirazione Inefficace

[00032] Modello di Respirazione inefficace

DefinizioneInspirazione e/o espirazione che non garantiscono una ventilazione adeguata.

Caratteristiche definenti

Maggiori (Devono essere presenti una o più di una)

  • Modifiche della frequenza o del modello respiratorio (rispetto a quello di base)
  • Modifiche del polso (frequenza, ritmo, qualità)

Minori (Possono essere presenti)

  • Ortopnea
  • Tachipnea, iperpnea, iperventilazione
  • Respirazione aritmica
  • Respirazione cauta o limitata

Fattori Correlati

Fisiopatologici

  • Correlato a secrezioni eccessive o dense secondarie a: infezione, infiammazione, allergia, patologie cardiopolmonari, fumo
  • Correlato a immobilità, stasi delle secrezioni e tosse inefficace secondarie a:
    Malattia del sistema nervoso (per esempio, Sindrome di Guillain Barrè, sclerosi multipla, miastenia grave)
  • Depressione del SNC/trauma cranico
  • Tetraplegia
  • Ictus cerebrale
  • Correlati a trattamenti
  • Correlato a immobilità secondaria a: effetto sedativo di farmaci, droghe o sostanze chimiche (specificare), anestesia generale o spinale
  • Correlato a soppressione del riflesso della tosse

Situazionali (Personali, ambientali)

  • Correlato a immobilità secondaria a: Intervento chirurgico, trauma, dolore, paura, ansia, fatigue o compromissione cognitiva/percettiva
RISULTATI - NOC

0402 STATO RESPIRATORIO: SCAMBI GASSOSI Scambio alveolare di CO2 e di O2 per mantenere le concentrazioni dei gas nel sangue arterioso.

INDICATORI DI VALUTAZIONE
040201Stato cognitivo
040202 Facilità di respirazione
040211 Saturazione dell’ossigeno
040203 Dispnea a riposo
040204 Dispnea sotto sforzo
040205 Irrequietezza
040206 Cianosi
040207 Sonnolenza

ATTIVITA’ - NIC

3350 MONITORAGGIO RESPIRATORIO: raccolta e analisi dei dati della persona per assicurare la pervietà delle vie aeree e adeguati scambi gassosi

DECLINAZIONE ATTIVITA’
1) Monitorare la frequenza, il ritmo, la profondità e lo sforzo respiratorio.
2) Monitorare per rilevare aumento dell’agitazione, dell’ansia e della fame d’aria.
3) Rilevare i cambiamenti della staurazione arteriosa dell’ossigeno, e degli altri valori dell’emogasanalisi, se appropriato.
4) Monitorare per rilevare eventuale dispnea e le situazioni che la attenuano o la peggiorano.
5) Iniziare i trattamenti di terapia respiratoria (nebulizzazioni, O2 terapia ecc…)
6) Monitorare i valori della saturazione arteriosa dell’ossigeno e dell’Emogasanalisi, se appropriato.
7) Monitorare i modelli di respirazione: bradipnea, tachipnea, iperventilazione, respiro di Kussmaul, respiro di Cheyne-Stokes.
8) Monitorare la capacità della persona di tossire efficacemente.
9) Monitorare i risultati delle Radiografie al Torace.