La pianificazione infermieristica rappresenta la fase di transazione dalla teoria alla pratica, dal “conoscere” al “fare”, dalla diagnosi alla terapia.
La pianificazione può essere definita come l’insieme delle operazioni dedicate alla scelta e alla realizzazione degli interventi che l’infermiere, singolarmente o in équipe, ritiene possano condurre in modo efficace, efficiente ed eticamente accettabile alla soluzione dei problemi che l’assistito presenta.
L’attività di pianificazione si realizza in due momenti fondamentali: la previsione dei risultati e la specificazione del percorso clinico che si ritiene adeguato per il loro raggiungimento: pertanto può comportare la scelta, secondo le diverse situazioni, di piani di assistenza infermieristica personalizzati, ma anche di protocolli infermieristici e di procedure da eseguire.
La pianificazione si realizza attraverso la definizione di:
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1. Le diagnosi infermieristiche identificano i problemi della persona assistita a cui l’infermiere fornisce una risposta assistenziale autonoma.
2. L’identificazione degli obiettivi consiste nel rendere “manifesti” di scopi e finalità misurabili dell’attività assistenziale.
3. Gli interventi sono invece legati alle azioni poste in atto dagli infermieri allo scopo di realizzare gli obiettivi stessi.
4. La valutazione consente di verificare il raggiungimento degli obiettivi assistenziali ed il superamento dei problemi di salute della persona assistita