[00011] Rischio di Stipsi
Definizione: “Diminuzione della normale frequenza di evacuazione, accompagnata da un’emissione fecale difficoltosa o incompleta e/o con feci eccessivamente dure e asciutte”.
Caratteristiche definenti
Maggiori (Devono essere presenti, una o più di una)
- Feci dure e/o
- Evacuazione che avviene meno di 3 volte la settimana
- Evacuazione prolungata e difficoltosa
Minori (Possono essere presenti)
- Diminuzione dei borborigmi
- Riferita sensazione di pienezza rettale
- Riferita sensazione di pressione rettale
- Sforzo e dolore durante l’evacuazione
- Compressione alla palpazione
- Sensazione di svuotamento inadeguato
Fattori correlati
Fisiopatologici
Correlata a innervazione difettosa, debolezza della muscolatura pelvica e immobilità secondarie a:
- Lesione del midollo spinale
- Trauma del midollo spinale
- Spina bifida
- Demenza
- Ictus cerebrale
- Malattia neurologica (sclerosi multipla, morbo di Parkinson)
- Correlata a riduzione del metabolismo secondaria a:
- Obesità
- Feocromocitoma
- Neuropatia diabetica
- Ipopituitarismo
- Uremia
- Ipotiroidismo
- Iperparatiroidismo
Correlata a diminuita risposta al bisogno di evacuare secondaria a: Disturbi dell’umore
Correlata a dolore durante l’evacuazione (per esempio emorroidi o lesione dorsale)
Correlata a diminuita peristalsi secondaria a ipossia (cardiaca, polmonare)
Correlata a incapacità di rilasciare lo sfintere anale o a elevata pressione a riposo nel canale anale secondaria a:
- Parti vaginali multipli
- Sforzo cronico
Correlati a trattamenti
Correlata agli effetti collaterali dei farmaci (specificare):
- Ferro
- Bario
- Alluminio
- Aspirina
- Fenotiazine
- Calcio
- Anticolinergici
- Anestetici
- Narcotici (codeina, morfina)
- Diuretici
- Farmaci antiparkinsoniani
Correlata agli effetti sulla peristalsi dell’anestesia e della manipolazione chirurgica
Correlata all’uso abituale di lassativi
Correlata a mucosite secondaria a radiazioni
Situazionali (personali, ambientali)
Correlata a diminuzione della peristalsi secondaria a: immobilità, gravidanza, stress vita sedentaria
Correlata a modello di evacuazione irregolare
Correlata a mancanza di riservatezza
Correlata a insufficiente presenza di fibra vegetale nella dieta
Correlata a paura di dolore rettale o cardiaco
Correlata a inadeguata assunzione di liquidi
Correlata a incapacità di percepire i segnali intestinali
Correlata a credenze culturali o relative alla salute
NOC Eliminazione Fecale, Idratazione, Conoscenze: dieta
Obiettivo
La persona riferirà di avere costantemente una evacuazione soddisfacente ogni 1-3 giorni
Indicatore
- Identificherà gli effetti dei liquidi, delle fibre e dell’attività fisica sull’eliminazione fecale
- Descriverà le componenti che portano all’evacuazione efficace
- Spiegherà le ragioni che richiedono dei cambiamenti nello stile di vita
NIC Gestione intestinale, Gestione dei liquidi, Gestione della stipsi/fecaloma, Counseling nutrizionale
Interventi generali
- Insegnare l’importanza di una dieta equilibrata
- Rivedere la lista degli alimenti ricchi di scorie: frutta fresca con buccia, crusca, fagioli, pane e cereali integrali, frutta e verdura cotta, succhi di frutta
- Includere nella dieta circa 800g di frutta fresca e verdura (4 frutti e un’insalata abbondante)
- Aumentare gradualmente la quantità di crusca (la si può aggiungere ai cereali, agli alimenti cotti al forno).
- Spiegare la necessità di assumere liquidi insieme alla crusca
- Incoraggiare l’assunzione giornaliera di almeno 2L di liquidi
- Ridurre l’assunzione di caffè (non più di 2 al giorno)
- Consigliare un bicchiere di acqua calda prima della colazione
- Stabilire un orario regolare per l’evacuazione
- Insegnare a massaggiarsi delicatamente la parte inferiore dell’addome mentre si è in bagno
- Insegnare l’importanza di soddisfare immediatamente il bisogno di evacuare
- In caso di fecaloma, instillare olio minerale caldo (clistere di glicerina o altra sostanza oleosa), da trattenere 20-30 minuti. Calzando un guanto ben lubrificato rompere la massa fecale indurita e rimuovere le parti
- Monitorare l’eventuale stimolazione vagale (vertigini, rallentamento del polso)
- Spiegare i rischi dei lassativi che non aumentano la massa intestinale
- Spiegare l’uso dei lassativi che aumentano la massa intestinale
- Sottolineare la necessità di un’attività fisica regolare (camminare e se non è possibile flessione delle ginocchia verso il torace o assumere più volte posizione laterale)
- Ridurre il dolore rettale, se possibile, insegnando le misure correttive
- Applicare delicatamente sostanza lubrificante
- Applicare compresse fredde sulla zona per ridurre prurito
- Fare bagni in vasca con acqua calda (43°-46°C) per periodi di 15min, se alleviano dolore
- Consultare il medico riguardo l’uso di anestetici o antisettici locali
- Proteggere la cute da contaminazioni: valutare l’area cutanea, pulire delicatamente, semicupi dopo l’evacuazione, applicare emollienti o lubrificanti protettivi
- Fornire assistenza infermieristica educativa (quanto detto finora)