Rischio di glicemia instabile

00179 RISCHIO DI GLICEMIA INSTABILE

DEFINIZIONE: Vulnerabilità a variazioni della glicemia / livelli di zuccheri rispetto al range normale, che può compromettere la salute.

FATTORI DI RISCIO
□ Alterazione dello stato mentale
□ Livello di attività fisica media quotidiana inferiore a quello raccomandato per età e genere
□ Stato di salute fisica compromesso
□ Ritardo nello sviluppo cognitivo
□ Non accettazione della diagnosi
□ Stress eccessivo
□ Aumento di peso eccessivo
□ Calo di peso eccessivo
□ Inadeguato monitoraggio glicemico
□ Inadeguata gestione dei farmaci
□ Insufficiente gestione del diabete
□ Assunzione di alimenti insufficiente
□ Conoscenza inssufficiente della gestione della malattia
□ Mancata aderenza al piano di gestione del diabete
□ Gravidanza
□ Periodi di crescita rapida

RISULTATI - NOC

2300 GLICEMIA. Grado in cui i livelli di glucosio nel plasma e nelle urine sono mantenuti entro i valori normali.

INDICATORI
230001 Glicemia
230004 Emoglobina glicata
230005 Fruttosamina
230007 Glucosio nelle urine
230008 Chetoni nelle urine

ATTIVITA’ - NIC

2120 GESTIONE DELL’IPERGLICEMIA: prevenzione e trattamento di una glicemia superiore alla norma.

DECLINAZIONE ATTIVITA’
1. Monitoraggio glicemico
2. Monitoraggio per rilevare segni e sintomi di iperglicemia: poliuria, polidipsia, polifagia, astenia, letargia, malessere, offuscamento della vista o cefalea.
3. Monitorare chetonuria, se indicato.
4. Somministrare insulina, se prescritto.
5. Monitorare lo stato idrico (bilancio entrate e uscite).
6. Contribuire all’identificazione delle cause di iperglicemia.
7. Istruire l’assistito e familiari sulla prevenzione, il riconoscimento e la gestione dell’iperglicemia.
8. Istruire l’assistito e familiari sulla gestione del diabete: uso dell’insulina, ipoglicemizzanti orali, monitoraggio e assunzione di liquidi, sostituzione dei carboidrati, momenti e situazioni in cui rivolgersi gli operatori sanitari.
9. Facilitare l’adesione alla dieta e alle attività prescritte.