Paediatric Acuity and Nursing Dependency Assessment (PANDA)

Metodologia basata sulla complessità assistenziale

Il PANDA rappresenta il sistema più diffuso di misurazione della complessità assistenziale in ambito pediatrico. Elaborato dai ricercatori del Great Hormond Street Hospital di Londra nel 2006, tale sistema si presta sia a rilevazioni una tantum sia a un monitoraggio continuo della complessità assistenziale. 
Questo strumento utilizza gli standard qualitativi definiti a priori dal Royal College of Nursing (RCN1) al fine di determinare il numero di unità infermieristiche necessarie per una specifica Unità Operativa. Il PANDA funziona mediante uno schema a matrice che indica 50 tipologie di caratteristiche assistenziali che un bambino può presentare. Tali caratteristiche vengono raggruppate in 9 categorie, contrassegnate da un colore. Le categorie sono: vie aeree, apparato respiratorio, assistenza postoperatoria, sistema cardiocircolatorio, monitoraggi shock/sepsi, apparato renale/liquidi, sistema neurologico, altro.
Il sistema è corredato di una guida alla compilazione che permette a ogni infermiere che effettua la rilevazione di stabilire agevolmente se una caratteristica è presente o me- no in un certo bambino.

La scheda di rilevazione permette, inoltre, di segnalare se un bambino è stato ricoverato dopo l’inizio del turno o dimesso prima della fine del turno, in modo tale che il suo peso assistenziale sia calcola- to esattamente per il tempo della sua permanenza in Unità Operativa. Le schede compilate vengono poi inserite in un software che determina in quale categoria di dipendenza infermieristica si trova ogni bambino. Una volta inseriti i dati ottenuti dalle rilevazioni, il sistema PANDA restituisce quattro diversi tipi di report.
– Report 1 – Calcolo del numero ottimale di infermieri relativo al periodo della rilevazione: indica il numero di infermieri di cui l’Unità Operativa dovrebbe essere do- tata con riferimento al periodo della rilevazione.
– Report 2 – Distribuzione della complessità totale dell’Unità Operativa nel periodo: fornisce una fotografia della complessità totale dell’Unità Operativa stessa nel periodo della rilevazione.
– Report 3 – Frequenza delle categorie di descrittori nel periodo della rilevazione: permette di identificare qua- li sono le caratteristiche assistenziali che più frequentemente si riscontrano nei bambini ricoverati in Unità Operativa nel periodo di degenza.
– Report 4 – Distribuzione della complessità nel periodo della rilevazione: permette di individuare quali sono i giorni in cui la complessità è massima e in quali giorni è minima; può essere utilizzato quindi per prevedere in quali giorni, turni, settimane o mesi dell’anno vi sia il maggior fabbisogno di infermieri.