Modelli e Accertamento

Modelli funzionali della salute: struttura per l’accertamento.
Il termine accertamento significa valutazione.
L’accertamento intenzionale e sistemico è un processo premeditato basato su un piano di raccolta e di organizzazione delle informazioni, esemplificato nella tipologia dei modelli funzionali della salute. In questo contesto i modelli funzionali sono utilizzati per organizzare i dati per l’accertamento e come struttura per raggruppare le diagnosi infermieristiche. I modelli funzionali assicurano una struttura di analisi di un problema all’interno di una categoria e a concentrare la ricerca della spiegazione delle cause che in genere si riscontrano al di fuori della categoria del problema. Al fine di semplificare il tutto, l’elenco delle diagnosi approvate è classificato secondo i modelli funzionali della salute.
La salute, all’interno dei modelli funzionali, è intesa come il livello ottimale di funzionamento che permette alle persone, alle famiglie o alle comunità di sviluppare al meglio il proprio potenziale. Gli 11 modelli funzionali sono sempre valutati rispetto all’età e ai valori normali correlati allo sviluppo quando sono presenti valori di riferimento. Ciascuno degli 11 modelli non è da considerarsi a se stante ma fa parte integrante di un tutt’uno ed è espressione bio-psico-socio-spirituale.
In genere l’accertamento funzionale è utile quando l’assistenza è orientata alla persona, alla famiglia o alla comunità, piuttosto che solo alla malattia.

I modelli sono:

MODELLO DI PERCEZIONE E DI GESTIONE DELLA SALUTE
MODELLO NUTRIZIONALE E METABOLICO
MODELLO DI ELIMINAZIONE
MODELLO DI ATTIVITÀ E DI ESERCIZIO FISICO
MODELLO DI RIPOSO E DI SONNO
MODELLO COGNITIVO E PERCETTIVO
MODELLO DI PERCEZIONE DI SE’-CONCETTO DI SE’
MODELLO DI RUOLI E DI RELAZIONI
MODELLO DI SESSUALITÀ E DI RIPRODUZIONE
MODELLO DI COPING E DI TOLLERANZA ALLO STRESS
MODELLO DI VALORI E DI CONVINZIONI

I modelli della salute possono essere di 3 tipi:
funzionali: indicano salute e benessere, costituiscono la base del costante sviluppo delle potenzialità umane e rappresentano quindi i punti di forza da individuare e sfruttare per affrontare al meglio tutti i problemi di salute.

disfunzionali: o problema reale, descrive un insieme di comportamenti che non corrispondono alla norma, o ai dati di base di salite dell’assistito e che danno un influsso negativo sul funzionamento complessivo; destano interesse terapeutico.

potenzialmente disfunzionali: riguarda problemi potenziali ed è fondamentale nella promozione della salute e nella prevenzione.

Raccolta delle informazioni cliniche.
L’elemento più importante del processo diagnostico è la raccolta delle informazioni.
Senza una base di informazioni valide e attendibili, i problemi di salute potrebbero essere idee astratte create dal diagnosta piuttosto che descrizioni reali dei segni e dei sintomi dell’assistito; pertanto le diagnosi devono essere saldamente basate sui dati clinici. l’accertamento rappresenta una valutazione della salute fondata sulla raccolta delle informazioni (Dati). Il processo dell’accertamento è un elemento dinamico che continua durante tutta l’interazione infermiere-assistito.
Sono 3 i fattori che influenzano l’accertamento: a) il contesto situazionale; b) La natura dell’informazione; c) le capacità cognitive e percettive di chi formula la diagnosi.
L’accertamento si distingue in:
Iniziale (database infermieristico): serve, in presenza di problemi di salute, a stabilire la diagnosi ed orientare e indirizzare il piano di assistenza.
Focalizzato sul problema (mirato o continuo): lo scopo è quello di valutare giornalmente o in maniera periodica lo stato di una diagnosi.
Accertamento al rallentatore “Time-Lapse” (riaccertamento): specie negli ambienti di degenza a lungo termine, è un successivo accertamento fatto a distanza di tempo (anche mesi o anni) della diagnosi di riferimento. Tale accertamento è da considerarsi come un follow up dei dati raccolti nel precedente accertamento.
Di emergenza: è indicato quando una persona viene ammessa in un’unità di terapia intensiva, si rivolge al pronto soccorso, ovunque si trovi, è soggetta ad un episodio in cui rischia la vita. E’ un accertamento che deve permettere rapida formulazione del problema e rapido intervento.

Tipi di Diagnosi Infermieristiche.

DI Reale: descrive un problema manifesto, in atto al momento dell’accertamento; gli interventi infermieristici si basano sulla cura.
Es.: Compromissione integrità cutanea, correlata ad incontinenza

DI Potenziale: Descrive il rischio di un problema che pur non essendo manifesto può verificarsi; l’intervento infermieristico si basa sulla rimozione o prevenzione dei fattori di rischio.
Es.:Rischio di alterazione della funzione respiratoria correlato ad intervento addominale e fumo.

DI di Benessere: sono legate alla promozione della salute al fine di modificare le abitudini di vita e raggiungere un livello di salute più elevato.

DI Possibile: è un ipotesi diagnostica ovvero una diagnosi che per “esclusione” indirizza verso quella corretta o presunta tale.

DI di Sindrome: include un insieme di diagnosi infermieristiche e la sua presenza indica senza dubbio una situazione complessa.
Es.: Sindrome da trauma da stupro (DI Reale)
Es.:Rischio di sindrome da immobilizzazione (DI Potenziale).

L’attività infermieristica che implica i rapporti di collaborazione con altre figure sanitarie determina un problema collaborativo e non di DI.
Gli infermieri gestiscono i problemi collaborativi con interventi di prescrizione medica o infermieristica, finalizzati a ridurre al minimo le complicanze degli eventi.